Caro imprenditore,oggi vogliamo porti una domanda: cos’è il lavoro duro?

Meglio di te, probabilmente pochi altri lo sanno: 13/14 ore al giorno in ufficio, in magazzino, in produzione, o chissà dove, per sopperire alle mancanze altrui o per soddisfarele richieste particolari di un cliente.

Perché è proprio nel tuo DNA l’indole di risolvere problemi, e solo così ti senti realizzato professionalmente e umanamente.

Il problema è che il lavoro duro oggi è cambiato.

A differenza di quello che trascorri in azienda a dar sfogo a tutte le tue conoscenze, al tuo intuito e alle tue capacità, il vero lavoro duro oggi è:

  • Far conoscere il tuo sapere fuori dalla tua azienda;
  • Pensare a come proporre la tua azienda in mercati e settori differenti da quelli storici;
  • Convertire alcune figure capaci che hai in azienda ad un lavoro commercialmente proattivo;
  • Lasciare la propria famiglia e “girare il mondo” per soddisfare esigenze di qualcuno che magari non sa nulla di te;
  • Battersi per ogni opportunità che il mercato ti offre;
  • Non sentirsi in colpa se “ossessioni” un responsabile acquisti per chiedere un incontro. Tu sei importante e il tuo sapere, per essere valorizzato, deve essere esportato;
  • Alzare il telefono, chiamare un cliente nuovo e dire: “Caspita, io so fare qualcosa che ti è utile, perché ho decine di clienti che da anni lo apprezzano”;
  • Voler avere un cliente in ogni nazione, in ogni regione, in ogni città.

Troppo spesso conosciamo l’imprenditore con un sacco di idee fantastiche arenate, perché proprio lui non è disposto a fare il vero lavoro duro e procrastina decisioni o cambiamenti.

Ilprocrastinatore seriale soffre per due motivi:

  • sta male per ciò che non fa (pur sapendo che è importante)
  • non ottiene risultati proprio perché non fa ciò che si è ripromesso di fare.

Contatta quel cliente a cui stai pensando da tempo, modifica il piano di lavoro dei tuoi collaboratori, fai quella riunione che è da tanto che hai pensato di fare, ma non ne  “hai mai trovato il tempo”.

Il vero lavoro duro non ti darà un risultato immediato, ma tra una settimana, un mese, un anno, ma sarà proprio quello che ti farà fare la differenza.

Insomma Il lavoro duro è fare ciò che sai essere importante, ma trascuri o intimamente ti infastidisce, proprio perché fuori dai tuoi schemi “normali” di lavoro.

Ciao,

Omar Santarossa

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