Guida Rapida

Come alla fine di ogni periodo di vacanza è opportuno pianificare azioni che permettano di riattivare vecchi clienti dormienti oppure rispolverare ai clienti attivi il tuo knowhow, magari caduto nel dimenticatoio.

Siccome il successo nelle vendite è dettato da procedure e metodo, ci teniamo ad aggiungere un nuovo tasselloal SistemaCommerciale: le Newsletter.

Premettiamo, innanzitutto, che le Newsletter non salvano la vita, ma sono uno strumento lowcost che ti permette di rientrare dalla porta di servizio con vecchi contatti, clienti poco continuativi oppure contatti di vecchie fiere o eventi.

Il primo passaggionella creazione di una campagna è la scelta dello Strumento.

Per chi non ne conoscesse alcuno, consigliamo Mailchimp, poiché permette di avere una reportistica della campagna stessa, infattiattraverso la pagina report potrai visualizzare: chi ha aperto l’e-mail, chi si è disiscritto, gli indirizzi e-mail sbagliati (spesso tanti), chi ha cliccato nel tuo sito per ottenere maggiori informazioni.

Potrai così stilare una classifica dei servizi/prodotti che percentualmente sono più interessanti per il tuo mercato e avere un rating dei tuoi contatti, ossiaidentificare quelli più fedeli alle tue newsletter e che probabilmente, se verranno contattati, ti apriranno più agevolmente le porte.

Ovviamente non siamo soci di Mailchimp.Ci sono molti altri software altrettanto validi, ma è in ogni caso importante che abbiano una reportistica adeguata come sopra; in alternativa non si ha nessun riscontro e possibilità di autocorrezione.

Il secondo passaggio è lavorare sulla Graficae sulTarget.

Nella creazione grafica dei contenuti, sebbene siasoggettiva, è necessario comunque che sia chiara, semplice e specifica per il target a cui si vuol mirare.

Se il target sono gli addetti ai lavori, cioè persone che toccano con mano concretamente il tuo prodotto o servizio, non ti dilungare in una grafica esageratamente complicata, poiché si rischia di rientrare tra le e-mail spazzatura, ma evidenzia con particolare enfasi gli aspetti tecnici, che devono essere facilmente reperibili a colpo d’occhio.

Se il target, invece, sono i responsabili di funzione, ossia soggetti influenti, ma che non hanno competenze estremamente tecniche, allora la componente grafica e la gradevolezza dell’e-mail risultano importanti, poiché si ragiona per associazione: fanno belle e-mail = fanno un buon lavoro.

Il terzo passaggio è la preparazione dei Contenuti.

I migliori sono quelli che riportano casi di successo, numeri, dati incontrovertibili nei quali altri clienti si possono riconoscere. Possiamo e dobbiamo far saper al mondo intero, con un solo click, che “Abbiamo risolto quel problema” oppure “Abbiamo fornito una soluzione ad hoc a un nostro cliente”.

Eccoti due esempi concreti:

Esempio 1: Soluzione attraverso il prodotto

Obiettivo della campagna: far capire al cliente che sei in grado, attraverso il tuo prodotto o servizio, di risolvere un problema che magari lui stesso ha riscontrato.

Sviluppo concreto della Newsletter:

  • Il nostro cliente ha riscontrato il problema………, che gli impediva di fare ……… e aveva un costo di ………
  • Il nostro ufficio tecnicoè stato in grado, attraverso la soluzione ………, di risolverlo in tempi ………, garantendo il risultato ………
  • Il tutto attraverso il prodotto o servizio ………
  • Contattaci

 

Esempio 2: Case History eIntervista

Obiettivo della Campagna: far capire al cliente che ti interessi a lui, sei un risolutore di problemi tecnici e soprattutto ci metti la faccia in modo non autoreferenziale.

Preparazione della Newsletter: seleziona 3-4 clienti con i quali hai un buon rapporto, fai loro un’intervista nella quale elenchino i problemi risolti e i benefici ricavati dalla vostra collaborazione, richiedi loro l’autorizzazione a essere menzionati e, infine, trasforma i contenuti in qualcosa di leggibile.

Sviluppoconcreto della Newsletter:

  • Il cliente ……… che opera nel settore ………, con ……… anni di storia, si è rivolto a noi per risolvere la problematica ………
  • I benefici tratti dalla nostra collaborazione sono stati ………
  • Richiedi una consulenza o una visita per raccontarci la tua storia.

Se sei a corto di contenuti, sappi che quotidianamente i tuoi prodotti e servizi sono un mezzo attraverso il quale i tuoi clienti risolvono problemi od ottengono miglioramenti; si tratta semplicemente di osservare, chiedere e metterli in prosa.

Non cercare l’e-mail perfetta, perché non esiste.Esiste il contenuto che funziona e porta risultati.

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