Nell’era della condivisione, dello “spiare gli altri” e del “cazzeggio” sui social, anche l’imprenditore non può non tenere conto del potere commercialedi strumenti online quali Facebook e Instagram.
Il motivo è semplice ed è l’enorme traffico di persone che riescono a generare ogni ora al loro interno: in quell’enorme quantità di persone inevitabilmente ci saranno anche i clienti della tua azienda, ma soprattutto i tuoi nuovi potenziali clienti.
Naturalmente va fatta una precisazione di partenza: non sono strumenti adatti a tutte le realtà imprenditoriali, ma sono decisamente più efficaci se il tuo cliente è l’utente finale, ossia il privato. Nulla esclude, tuttavia, che anche se la tua azienda opera nel mondo B2B, tu possa avere delle soddisfazioni in termini di lead generation e di nuovi clienti acquisiti. Si tratta solo di provare e di verificare i risultati raggiunti, perché anche l’imprenditore o il responsabile acquisti di un’azienda navigano comunque nei social ogni giorno.
Ma cosa puoi fare tramite Facebook e Instagram?
In primis sfatiamo il mito dei follower. Se anni fa contavano i follower che aveva la tua pagina, tanto che questi venivano addirittura pagati a peso d’oro, ora questo aspetto rimane importante, ma non è più fondamentale. Cosa me ne faccio di 3.000 sudatissimi follower (magari anche fuori target rispetto a ciò che vendi) se, con una campagna di advertising ne posso raggiungere altrettanti in poche ore e magari ancor più in target?!?
Il primo e fondamentale consiglio, quindi, è quello di investire nelle campagne di Advertising, in cui puoi pubblicizzare la tua azienda e ciò che vendi (tramite testo, immagini e/o video) sulle bacheche di migliaia di persone in target geografico e in termini di interessi. Puoi pubblicizzare la tua attività facendo “atterrare” le persone nel tuo sito web oppure direttamente in un format da compilare con i propri dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo mail, richiesta specificaetc.) da parte di potenziali clienti interessati ad un preventivo su ciò che vendi.
Tramite l’attività pubblicitaria potrai, inoltre, fare remarketing su tutti coloro i quali sono entrati nel tuo sito internet in passato. E ottenere,di conseguenza, un contatto diretto anche da questo ulteriore interessante paniere.
E quanto mai potrà costare un contatto così “caldo”?
Da statistiche verificate un contatto di questo tipo potrà avere un valore unitario di investimento che va dai 3 ai 20 euro.
Quanto ti può arrivare a costare, invece, un singolo potenziale contatto che arriva da un tuo segnalatore o venditore?
Attenzione, non vogliamo togliere nulla all’importanza fondamentale della rete vendita (noi stessi, infatti, ci occupiamo di formazione alle reti vendita …), ma l’opportunità di fare un piccolo investimento nelle campagne pubblicitarie di Facebook & Intagram per affiancare delle opportunità di vendita a quelle che riesce a generare la rete vendita va secondo noi presa seriamente in considerazione.
Al contempo rimane importante sempre e comunque tenere aggiornata la tua pagina aziendale con post almeno quindicinali con contenuti che siano interessanti per la tua comunità, così che siano invogliati ad interagire fra loro, confrontarsi sulla tua offerta, condividerla con amici e darti visibilità e traffico utile
Autore: Simone Berti
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