In questo articolo vogliamo spiegare come la pandemia abbia modificato radicalmente le abitudini delle imprese e in che modo tale cambiamento possa potenziare e perfezionare le azioni di marketing aziendale.
Qualsiasi attività venga svolta sul web, infatti, soprattutto sul noto motore di ricerca Google, è tracciata ed è motivo di analisi di trend, opportunità o semplicemente di curiosità.
Nel nostro caso, sviluppando da anni attività di leads generation per conto nei nostri clienti, siamo abituati a monitorare trend di ricerca, cambiamenti di parole e abitudini di utilizzo degli strumenti; pertanto ci risulta agevole trarre alcune considerazioni che vogliamo qui condividere brevemente con qualche numero.
Lo strumento che utilizziamo, in questo caso, è quello di pianificazione di parole chiave di Google che ci permette di aver traccia e mappare le ricerche dell’utente target e di capire quali siano le tipologie di termini che utilizza più frequentemente.
Dall’analisi delle ricerche effettuate infatti, si può osservare che in questi anni è aumentato notevolmente il volume di traffico ovvero di utenti che usano il web con strumento di analisi e scelta rispetto a possibili partner e/o fornitori.
Qui di seguito riportiamo degli esempi grafici che descrivono il trend di alcune ricerche.
• SERRAMENTI
Da Giugno 2018 a Maggio 2022 il trend di ricerca è in netta crescita, si è passati da 282’000 ricerche nel web, a Maggio 2018, di questo argomento, a 720’000 nel mese di Maggio 2022.
• SMALTIMENTO RIFIUTI
Da Giugno 2018 a Giugno 2022 siamo passati da circa 71’000 ricerche a 157’000.
Un’obiezione che viene spesso posta, rispetto a questa tipologia di analisi, è legata al tipo di cliente: “Chi lavora con il privato ne beneficia maggiormente rispetto a chi lavora B2b ovvero con le Aziende”, non è del tutto vero anzi, esaminiamo alcuni termini:
• LAVORAZIONI MECCANICHE
Siamo passati da 23’000 ricerche a circa 50’000 nel solo mese di Giugno.
Analizziamo ora un termine di nicchia:
- FRESA CNC
Nel Giugno 2018 venivano ricercate circa 8’500 volte, ora, nello stesso periodo 4 anni dopo, 14’000 volte.
L’aumento dell’utilizzo del web di questi anni non è dettato da un’esplosione demografica così evidente (circa 120% di media in più), ma è da ricondurre ad un utilizzo maggiormente sistematico di questo strumento per ricercare il fornitore ideale.
Viene da sé che, qualora un potenziale cliente ricerchi un fornitore, è necessario poterlo intercettare attraverso una corretta visibilità della propria azienda nel web. Siamo davanti ad un’opportunità che se non correttamente gestita e colta potrà ridurre notevolmente il volume di richieste che alcune aziende riceveranno nei mesi e anni a seguire.
Tardare un’analisi e una riflessione seria su questo argomento, dati i trend in forte crescita, produrrà un ritardo competitivo rilevante poiché nel mondo digitale ogni azione correttiva produce un risultato verosimilmente dopo 6/8/12 mesi.
Nella speranza che questi esempi di analisi numeriche e oggettive stimolino una seria riflessione, vi offriamo, se vorrete, la nostra assistenza per approfondire con numeri alla mano il tuo specifico settore.
Autore Omar Santarossa